L’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri è il coordinatore del Progetto.
Obiettivo generale del progetto è quello di sviluppare un modello europeo integrato pubblico/privato per la prevenzione del match-fixing attraverso una selezione su misura delle buone pratiche europee che possano soddisfare e rafforzare le buone pratiche di cooperazione italiane esistenti e già molto avanzate. L’Italia è il Paese-test in cui viene perseguito un significativo miglioramento delle politiche di prevenzione. Indicativamente Austria, Slovenia, Germania, Scozia / Regno Unito, Norvegia, Paesi Bassi saranno le aree dove sarà possibile declinare localmente il modello.
Gli altri Paesi dell'Unione Europea trarranno vantaggio dall'elaborazione del modello attraverso il Data Repository presente nella Coordination Room.
Obiettivi operativi:
1) Analisi qualitativa, strutturata attraverso interviste e focus group con i principali decision maker europei coinvolti nel processo di scommesse sportive. L'analisi sarà la base per l'elaborazione di un "Quadro sinottico integrato": tale strumento è concepito come una sorta di "mappa di riferimento" per il "territorio complesso" del match-fixing, funzionale a tutti gli attori interagenti, al fine di sviluppare un solido background di interpretazione condivisa, che oggi manca, per l’attuazione di politiche coordinate;
2) Creazione di una “Coordination Room" europea, con la possibilità di raccolta di informazioni per: a) raccogliere una selezione di pratiche comunitarie funzionali al modello; b) preparare il terreno per la sua ulteriore diffusione;
3) Realizzazione di una Procedura Integrata di cooperazione pubblica-privata per la prevenzione di estendere la capacità di identificazione preliminare delle situazioni rischiose, passando dalla cooperazione esistente in Italia tra le forze di polizia e gli operatori delle scommesse.
4) Attivazione di un innovativo sistema di segnalazione protetta (Protected Reporting System), denominato "Canale", che si muove dalle pratiche in corso esistenti, basato sul coinvolgimento strutturale della rete delle Camere di Commercio e attraverso un approccio di progettazione in cui le competenze delle scienze sociali svolgeranno un ruolo chiave. Il territorio di Palermo in Sicilia sarà l'area pilota con lo Sportello Legalità della Camera di Commercio Locale.
Questa "formula" integrata (Frame Synoptic che assicura una comprensione solida + Coordination Room che consente di condividere pratiche coerenti + il protocollo pubblico-privato per la prevenzione fornendo un forte scambio di informazioni e consentendo alle forze di polizia di prevenire efficacemente + il canale di reporting protetto che garantisca l'accesso a informazioni sensibili sull'intelligenza sportiva). Con la replica su scala europea attraverso declinazioni su misura locali, è estremamente efficace nell'affrontare la priorità perseguita per impedire l'uso delle scommesse sportive da parte delle organizzazioni criminali, in quanto: a) genera un ambiente altamente consapevole e potente per gestire situazioni rischiose sin dal loro insorgere; b) consente alle forze di polizia e alle autorità pubbliche di operare attraverso risposte più rapide a partire da situazioni non appena diventano sospette, in gran parte prima di diventare pratiche illegali; c) rende molto più rischioso per la criminalità organizzata sviluppare attività di scommesse illegali; d) rafforza il quadro di cooperazione internazionale in cui operano le forze di polizia.